Vino a denominazione di origine controllata, ottenuto dalle
uve provenienti dal vitigno Erbaluce. È prodotto in alcuni comuni delle
province di Torino e Vercelli. All'atto dell'immissione al consumo deve
rispondere alle seguenti caratteristiche: limpidezza: brillante; colore: dal
giallo oro all'ambrato scuro; odore: profumo delicato; sapore: dolce, armonico,
pieno e vellutato; gradazione alcoolica complessiva minima: gradi 13,5; zuccheri
residui naturali: non inferiori all'8 per mille; estratto secco netto: 28-45 per
mille; acidità totale: 7-10 per mille. Obbligatorio l'invecchiamento per
almeno cinque anni, compreso l'anno della vendemmia. Ammessi tagli con vini di
diverse annate: l'indicazione dell'invecchiamento, in tal caso, deve essere
riferita al vino più giovane. Consentita la mescolanza con Bonarda locale
in quantità non superiore al 5%.